Archive for May, 2009
Fateci uscire
Posted by filol8 in Iniziative on May 26, 2009
Mercoledì 27 maggio 2009 alle ore 12:00 l’aula cogestita Filol8 dell’Università della Calabria sospenderà la didattica per lasciare spazio ad un seminario sulla libertà d’informazione e di espressione.
L’iniziativa cade in una fase particolarmente delicata della vita politica della nostra Università.
Il 14 maggio scorso il magnifico rettore Giovanni Latorre ha inviato sul Ponte Bucci tre volanti dei Carabinieri più due vetture di militari in borghese. Scopo dell’azione: impedire lo svolgimento di un seminario, organizzato dai movimenti studenteschi nell’aula cogestita "Zenith", adducendo come motivazione il sospetto di un tentativo di occupazione che non è mai avvenuta. Uno dei tanti casi di processo – sommario e preventivo – alle intenzioni, attraverso cui si è cercato di mascherare una vera e propria azione di repressione del pensiero critico.
L’iniziativa cade in una fase particolarmente delicata della vita politica della nostra Università.
Il 14 maggio scorso il magnifico rettore Giovanni Latorre ha inviato sul Ponte Bucci tre volanti dei Carabinieri più due vetture di militari in borghese. Scopo dell’azione: impedire lo svolgimento di un seminario, organizzato dai movimenti studenteschi nell’aula cogestita "Zenith", adducendo come motivazione il sospetto di un tentativo di occupazione che non è mai avvenuta. Uno dei tanti casi di processo – sommario e preventivo – alle intenzioni, attraverso cui si è cercato di mascherare una vera e propria azione di repressione del pensiero critico.
A distanza di una settimana esatta (giovedì 21 maggio) le forze dell’ordine hanno notificato, a tre studenti dell’Unical e due attivisti della Città di Cosenza, una denuncia per "radunata sediziosa" e "resistenza a pubblico ufficiale" in seguito alla pacifica manifestazione di protesta contro l’inaugurazione dell’Anno Accademico, svoltasi il 15 gennaio alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e di una pletora di politici e prelati giunti da tutta la regione.
Riteniamo sia molto importante parlare di libertà di espressione – intendendo per tale anche e soprattutto il diritto di esprimere liberamente il proprio dissenso – in un Ateneo in cui il rettore governa a colpi di statuto, favorendo il consolidarsi di poteri baronali e pratiche politiche al quanto discutibili. Non ultima la convenzione stipulata tra l’Università della Calabria e il quotidiano "la Gazzetta del Sud", che di fatto ha portato alla soppressione dell’ufficio stampa dell’Ateneo, affidando ad una sola testata locale le comunicazioni "propagandistiche" inerenti le attività universitarie.
Il Collettivo "Filol8 – AzioniManifeste", promuove invece la libera circolazione dei saperi e il diritto di fare informazione in maniera libera e plurale.
Riteniamo sia molto importante parlare di libertà di espressione – intendendo per tale anche e soprattutto il diritto di esprimere liberamente il proprio dissenso – in un Ateneo in cui il rettore governa a colpi di statuto, favorendo il consolidarsi di poteri baronali e pratiche politiche al quanto discutibili. Non ultima la convenzione stipulata tra l’Università della Calabria e il quotidiano "la Gazzetta del Sud", che di fatto ha portato alla soppressione dell’ufficio stampa dell’Ateneo, affidando ad una sola testata locale le comunicazioni "propagandistiche" inerenti le attività universitarie.
Il Collettivo "Filol8 – AzioniManifeste", promuove invece la libera circolazione dei saperi e il diritto di fare informazione in maniera libera e plurale.
Per questa ragione si è deciso di aderire alla campagna "Fateci uscire", lanciata dal quotidiano nazionale "il manifesto", estendendo l’invito ai direttori delle maggiori testate giornalistiche della nostra regione, che quotidianamente riportano le cronache relative al nostro Ateneo, senza prestarsi ad esercitare mera opera di propaganda commerciale.
Nel corso del seminario interverranno: Gabriele Polo (codirettore de "il manifesto), Paolo Pollichieni (direttore di "calabria ora"), Matteo Cosenza (direttore de "il Quotidiano della Calabria), Paride Leporace (direttore de "il Quotidiano della Basilicata").
Tutte le persone che popolano, quotidianamente, l’Università della Calabria sono invitate a partecipare all’incontro.
Tutte le persone che popolano, quotidianamente, l’Università della Calabria sono invitate a partecipare all’incontro.
Azioni Manifeste
Se stai leggendo questo messaggio, probabilmente non sei capitato qui per
caso. Che tu sia un attivista politico, una persona impegnata, un
indifferente, uno studente-automa, un semplice curioso, un provocatore
o un paraculo non importa.
caso. Che tu sia un attivista politico, una persona impegnata, un
indifferente, uno studente-automa, un semplice curioso, un provocatore
o un paraculo non importa.
Da questo momento approfittiamo di una
piccola frazione del tuo tempo per raccontarti il nostro punto di vista
sulle cose.
piccola frazione del tuo tempo per raccontarti il nostro punto di vista
sulle cose.
Noi non possediamo la verità in tasca e non pretendiamo di cambiare la
tua visione del mondo, vogliamo soltanto mostrarti un orizzonte cui,
forse, non avevi ancora guardato. Non è detto che sia la strada giusta
da seguire, ma sicuramente può rappresentare un buon sentiero da
percorrere se credi nelle stesse cose in cui crediamo noi.
tua visione del mondo, vogliamo soltanto mostrarti un orizzonte cui,
forse, non avevi ancora guardato. Non è detto che sia la strada giusta
da seguire, ma sicuramente può rappresentare un buon sentiero da
percorrere se credi nelle stesse cose in cui crediamo noi.
La società che vogliamo costruire si fonda sulla partecipazione attiva
di ognuno alla vita politica del nostro paese.
Riconosciamo come valori
fondanti di una democrazia che possa dirsi compiuta: la tolleranza, la multietnicità, il diritto di scegliere il proprio orientamento sessuale, il diritto di esprimere e manifestare liberamente le proprie idee, il rispetto delle diversità.
Crediamo nel diritto al lavoro, nella tutela dell’ambiente, nella libertà d’informazione, nella natura pubblica dell’istruzione, nel libero accesso al sapere.
di ognuno alla vita politica del nostro paese.
Riconosciamo come valori
fondanti di una democrazia che possa dirsi compiuta: la tolleranza, la multietnicità, il diritto di scegliere il proprio orientamento sessuale, il diritto di esprimere e manifestare liberamente le proprie idee, il rispetto delle diversità.
Crediamo nel diritto al lavoro, nella tutela dell’ambiente, nella libertà d’informazione, nella natura pubblica dell’istruzione, nel libero accesso al sapere.
ANTIMAFIA e ANTIFASCISMO sono princìpi verso cui tendono, quotidianamente, le nostre azioni.
Non ci appartiene la sottocultura del "così fan tutti", le furbesche
soluzioni all’italiana sono ciò che più deprechiamo nell’agire
quotidiano.
Per questa ragione noi NON chiediamo "per favore" ciò che ci tocca per
diritto, non chiniamo il capo di fronte al potente di turno, NON aspettiamo che le cose ci vengano calate dall’alto.
soluzioni all’italiana sono ciò che più deprechiamo nell’agire
quotidiano.
Per questa ragione noi NON chiediamo "per favore" ciò che ci tocca per
diritto, non chiniamo il capo di fronte al potente di turno, NON aspettiamo che le cose ci vengano calate dall’alto.
Noi lottiamo,
alla luce del sole, per diffondere coscienza sociale, per
ricacciare il malaffare e la malapolitica nella fogna da cui sono stati
partoriti, per difendere e conquistare i sacrosanti diritti che
spettano anche (e soprattutto) agli ultimi tra gli ultimi.
Il futuro che vogliamo ce lo costruiamo da soli!!!
alla luce del sole, per diffondere coscienza sociale, per
ricacciare il malaffare e la malapolitica nella fogna da cui sono stati
partoriti, per difendere e conquistare i sacrosanti diritti che
spettano anche (e soprattutto) agli ultimi tra gli ultimi.
Il futuro che vogliamo ce lo costruiamo da soli!!!